Uno dei motivi che mi hanno fatto optare su quest’ottica piuttosto che sul Canon 400 F 5,6 L USM è che a parità di definizione
( esistono piccole differenze ma non sono percettibili guardando una fotografia ma unicamente con un’adeguata strumentazione) il 300 F4 permette di avvicinarsi molto di più al soggetto. La minima distanza di messa a fuoco è infatti di solo 1,5 m , ciò permette di ottenere delle ottime immagini ravvicinate con un bello sfondo sfocato ed un rapoorto di riproduzione di 1:4, senza doversi avvicinare troppo a soggetti spesso sfuggevoli. Abbinandolo a tubi di prolunga questo obbiettivo diventa quindi un ottimo macro
L’obiettivo è dotato di un autofocus molto rapido che lo rende ideale per la fotografia naturalistica, sono inoltre previste 2 posizioni che limitano la distanza da 1,5 m a infinito e da 3 m ad infinito, permettendo in tal modo di aumentare ulteriormente la velocità. Il motore è USM quindi silenzioso e lo stabilizzatore ottico prevede due
posizioni , una che annulla le vibrazioni in entrambe gli assi e la posizione 2 che viene utilizzata per il panning che anulla unicamente le vibrazioni in senso verticale. Come stabilizzatore non è la massima evoluzione del prodotto Canon, in quanto questo obiettivo è uscito nel 1997 , deve essere disattivato quando si usa l’obiettivo con il treppiede, ma è comunque valido e molto utile in caso di scarsa luminosità.
L’obiettivo possiede inoltre un selettore per l’esclusione dell’autofocus ed è oltremodo possibile utilizzare la ghiera manuale con l’autofocus inserito .
Mi capita spesso di utilizzare questo obiettivo con un duplicatore di focale. 300 mm infatti possono essere pochi per la fotografia naturalistica ed in questo caso ho apprezzato moltissimo le doti di nitidezza del 300. La differenza tra l’uso dell’obiettivo con o senza il duplicatore, vi posso assicurare che è minima e si avverte principalmente quando la luce diventa scarsa. Allora si evidenzia maggiormente la perdita di dettaglio, accentuata anche dal rumore digitale. Per me comunque rimane un’ottima soluzione per la fotografia naturalistica in genere, compresi i volatili. Se si volesse fare un’appunto alla bontà di questo obbiettivo le uniche cose da migliorare potrebbero essere l’assenza di tropicalizzazione e la stabilizzazione non di ultima generazione.
Nel complesso mi sento vivamente di consigliare questo obiettivo a coloro che non hanno un badget illimitato di spesa ma vogliono comunque entrare nel mondo della fotografia naturalistica senza dover fare i conti con problemi di nitidezza o di autofocus lento.
Io ho acquistato l’obiettivo da Fotocolombo, fotografo rivenditore da cui ho comprato anche altro materiale e che consiglio per la sua correttezza e professionalità. Lo si può trovare a d un prezzo che si aggira sui 1300 €
Obiettivo 300 F4 L IS USM con paraluce retratto
Obiettivo 300 F4 L IS USM con paraluce estratto
Selettore stabilizzatore
on -
Selettore stabilizzatore
Modo 1 o 2
Selettore distanza di messa a fuoco
Obiettivo 300 F4 L IS USM con 36 mm di prolunga e moltiplicatore 1,4X
Specifiche Tecniche
Angolo di campo (orizz./ vert./ diag.) 6°50', 4°35', 8°15'
Struttura obiettivo (elementi/gruppo) 15/11
No. lamelle diaframma 8
Apertura minima 32
Distanza minima (m) 1,5
Ingrandimento max (x) 0,24
Motore USM
Diametro filtro (mm) 77
Massimo diametro per lunghezza (mm) 90 x 221
Peso (g) 1.190
Ingrandimento con prolunga Tube EF12 0,30 -
Ingrandimento con prolunga Tube EF25 0,37 -
Paraluce -
Utilizzo questo obbiettivo da circa tre anni ed in questo periodo ho potuto apprezzarne spesso le notevoli doti che ne fanno a buon merito un obiettivo della serie L professionale della Canon.
Innanzitutto, si tratta di un obbiettivo con un rapporto prezzo/prestazioni veramente favorevole, in quanto unisce un’elevata nitidezza ad un prezzo sicuramente molto inferiore a quello del suo fratello maggiore, per così dire il 300 f 2,8 L IS USM . Dopodichè io personalmente apprezzo molto la maneggevolezza e la leggerezza, per finire, può essere utilizzato egregiamente come macro, accoppiandolo a tubi di prolunga anche non di produzione Canon ed a un duplicatore 1,4 X , senza perdere l’autofocus.
Io ho utilizzato ed utilizzo moltissimo questo obiettivo e molte delle fotografie pubblicate in questo sito sono state realizzate con il 300 F4.
Si tratta di un’ottima lente per la fotografia naturalistica, nonostante la focale non sia elevatissima, la qualità d’immagine è ottima e permette di essere utilizzato agevolmente con un duplicatore di focale 1,4X. Io utilizzo il Kenko Teleplus PRO 300 e con questa lente aggiuntiva la perdita di definizione del 300 F4 risulta praticamente impercettibile e solo in luce scarsa ci si ricorda che lo si stà usando con il duplicatore. La foto quì a fianco è stata scattata a circa 10 m dall’animale.
Obiettivo 300 F4 L IS USM con moltiplicatore 1,4 X
Obiettivo 300 F4 L IS USM con 36 mm di prolunga
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